venerdì 27 febbraio 2009

gloria nell'alto dei cieli, ma quaggiù è merda.

Stamane accendo il pc, vado sul sito dell'Ansa a leggere le notizie ( i giornali non li leggo, per farmi un'opinione più o meno vaga dei fatti accaduti dovrei leggerne cinque o sei e non ho nè il tempo nè la voglia di farlo).
Fra le tante notizie di cronaca mi imbatto nel seguente articolo:
"Una denuncia per omicidio volontario è stata inviata dall'associazione 'Verità e vita' alla Procura della Repubblica di Udine in relazione alla morte di Eluana Englaro". Sono indagate 14 persone, tra cui il signor Englaro.
Nonostante io ( come penso quasi tutti) ne abbia fin sopra i capelli dell'accanimento mediatico sul caso Englaro, leggo il trafiletto e poi decido che voglio saperne qualcosa di più sull'associazione Verità e Vita.
ecco il link all'aggiornatissimo sito internet, se anche voi gradite farvi un'idea:
http://www.comitatoveritaevita.it/pub/index.php

In una democrazia ognuno ha diritto a far sentire la propria voce.
Soprattutto chi ha la Verità nel taschino e la Vita che lo anima di comprensione e rispetto verso gli altri e il loro dolore.

mercoledì 25 febbraio 2009

scusate le lacrime

, ma stasera non mi riesco a trattenere.

Apro la posta dopo cinque giorni di assenza e mi trovo un messaggio di un amico che mi dice che dall'ultima volta che ci siamo visti non è più come prima. Che non ha mai voglia di uscire nel fine settimana, che senza di me non riesce " a mettersi le pile". Che anche se a distanza mi manda un bacio " di quelli che ogni tanto ci diamo io e te".
La nostra è sempre stata un'amicizia intensa, ma muta, fatta di gesti, di sorrisi, di baci, di cenni d'intesa. Mai, e dico mai, lo avevo sentito esprimersi in questo modo.

Apro facebook dopo altrettanti giorni di inattività e vedo che la mia ex coinquilina ha messo su le foto di una cena nel suo nuovo appartamento. Mi metto a guardarle per curiosità e, in una foto che ritrae una ragazza che non conosco, vedo un quadro appeso al muro sullo sfondo. Guardo meglio, e noto che è una grande cornice a giorno tutta di foto nostre. Mie e sue. Le riconoscerei tra mille, alcune le ho anch'io appese in camera. Lei ne ha una cornice piena, al centro della parete, e appeso non c'è altro.

Sarò infantile, sarò ipersensibile, magari sono semplicemente scema, ma non riesco a non piangere almeno un po'. Perchè è l'unica reazione che riesco ad avere di fronte alla scoperta di essere ricambiata da qualcuno a cui voglio bene.

Chata, toujours seràs mon conejito loco.
Javi, quiero que me digas otra vez "No llores tonta" secàndome las làgrimas mentras caen las tuyas.

giovedì 19 febbraio 2009

DAVVERO RIVOLTANTE.grazie Scarlett

per aver scritto un post sul videogame Rapelay.
io non ne conoscevo l'esistenza ( forse vivevo meglio nella mia ignoranza). dopo aver letto le informazioni su poodlesalready, in cui si spiega che si tratta di una videogioco che, in maniera esplicita ed estremamente realistica, simula lo stupro ( e il punteggio viene acquisito in base al numero di donne violentate e ai livelli di dolore causato)mi sono documentata ancora un po' sull'argomento.
guardate che cosa ho trovato:
http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=50558

per chi ha lo stomaco di guardarlo ( se conoscete lo spagnolo potrete anche leggere le spiegazioni e i commenti):
http://www.portalnet.cl/comunidad/showthread.php?t=52743

date un'occhiata al link per rendervi conto di cos'hanno in testa questi esseri che la scienza chiama pervertiti, deviati, sadici.

E che io chiamo semplicemente figli di puttana.

mercoledì 18 febbraio 2009

la perla

Stasera giravo su Yahoo Answers ( ebbene sì, mi diverto a rispondere alle domande della gente, tra l'altro questa settimana ho dato ben 3 migliori risposte - mi merito una Golia Bianca celebrativa-) quando mi sono trovata davanti una vera perla.
l'amico Intersail chiede:
Si puo' mandare un fax agli arborigeni?

Questa frase è geniale: è surreale quanto basta per diventare il titolo di una canzone di denuncia, sgrammaticata ma con stile, perchè questo prefisso "arbo" fa pensare a popolazioni esotiche che vivono nelle foreste , futile come solo un romanzo scritto da un celebre notista di costume potrebbe essere.
Non potevonon spendere due parole su questa autentica meraviglia.
Grazie Intersail. La mia autostima e il mio umore ti devono moltissimo.

lunedì 16 febbraio 2009

riviste di viaggio, mp3 e biscotti

La mia giornata di oggi è stata interessante sotto molteplici aspetti: pur non avendo fatto niente sono riuscita a farlo molto bene.
Mi sono dedicata alla lettura impegnata ( il secondo numero della rivista Turisti per caso, che consiglio vivamente a tutti, sia perchè piacevolissima da leggere, sia perchè ben documentata), ai lavori di sartoria ( rammendo di un paio di mutande), alla pulizia di interni ( ho passato il rotolo adesivo antipelucco sui sedili della macchina), all'informazione comparata ( mi ha telefonato Paolo da Madrid e abbiamo commentato le notizie di El Pais e de Il secolo xix) nonchè alla composizione musicale ( nel senso che ho scaricato un po' di roba e ho fatto un cd).
che c'è di interessante in tutto ciò?
due cose.
1) vedere come viene data una notizia da sue giornali diversi in due paesi diversi e scambiare la tua opinione con quella di qualcuno che vive all'estero. Il moltiplicarsi delle prospettive aiuta il formarsi di un'idea più ampia su un argomento e a cercare di aggirare la censura più o meno implicita insita nei mezzi d'informazione.

2) la lista delle tracce che ho messo nel cd. Pezzi piùo meno noti che a me piacciono moltissimo.

- Depeche Mode Personal Jesus
- Hooverphonic Mad about you
- Morcheeba Rome wasn't built in a day
- Tito and Tarantula Come out clean
- Morphine Honey White
- Los Delinquentes Nube de Pegatina
- Iggy Pop The passenger
- Paolo Nutini New shoes
- Guns'n Roses It's so easy
- Eric Clapton Layla ( versione acustica)
- UB40 red red wine
- Benito Kamelas Ayer Soñé
- Queen Bohemian Rhapsody

E i biscotti cosa c'entrano? E' che mia mamma ha comprato le Campagnole del Mulino Bianco ( quelli enormi) ne ho messo uno nella tazza e mi ha sorbito mezzo cappuccino. Ma sono di spugna?

domenica 15 febbraio 2009

oggi s.valentino anche me

Oggi ho passato uno dei migliori s. Valentino di sempre, insieme a persone a cui voglio bene e con cui mi faceva piacere stare. Per vari motivi qualcuno mancava, ma c'è stato un grande ritorno di cui sono davero contenta e spero si ripeta presto un'altra nostra uscita insieme.
A dare un tocco di classe alla serata, una bella rosa regalo dal padrone di un locale a noi fanciulle e una scena divertente riguardante me, un amico e una scarpa ( come Cenerentola, ma più casereccia).
Fatto un bilancio del mio - una volta tanto - allegro s.Valentino, me ne vado a letto.
( cercavo una frase ad effetto da scrivere qua in fondo, ma non mi viene in mente niente, quindi mi limiterò a metterci un punto e andare a dormire...)
.

mercoledì 11 febbraio 2009

pagine, odori e copertine.

Mi piace moltissimo l'odore dei libri nuovi.
Sanno come di pane appena sfornato,soprattutto quelle edizioni su carta ruvida, spessa, fragrante al tatto.
Che bella sensazione, aprire la prima pagina; uno tra i milioni di mondi possibili sta per aprirsi davanti ai tuoi occhi.

Io ho sempre diviso i libri che leggevo in 3 grandi categorie:

1) il libro acqua liscia: lo leggi in un momento e quando lo hai finito in bocca non hai nessun sapore.
2) il libro ricino: provi a leggerlo e non riesci a mandarlo giù, ha un sapore cattivo e, qualora riuscissi a finirlo, il risultato sarebbe "lassativo".
3) il libro ciobar: lo cominci e già senti un'ondata di calore che ti invade. non riesci a smettere di leggerlo e quando lo hai finito in bocca hai un meraviglioso sapore.

Dei libri acqua non vale nemmeno la pena di parlare, ce ne sono troppi in giro, ma gli altri meritano almeno una classifica.

Ecco la mia personale top 3 dei libri ricino:

- I Promessi Sposi ( non capisco perchè lo si faccia studiare nelle scuole: non lo considero affatto un capolavoro, anzi.)
- Uccelli da gabbia e da voliera ( Andrea de Carlo, per me uno degli autori più sopravvalutati della nostra editoria)
- A ciascuno il suo ( Leonardo Sciascia: dall'autore de Il giorno della Civetta mi aspettavo qualcosa di meglio)

Fare una top 3 dei libri ciobar è più difficile, perchè fortunatamente me ne sono capitati diversi; questa è quella che farei al momento:

- Alta Fedeltà ( Nick Hornby: quando c'è lo stile e in più si ha qualcosa da dire viene fuori un libro perfetto)
- I Fiori Blu ( Raymond Queneau: sperimentazioni linguistiche e un'idea originalissima)
- Primo Comando ( Patrick O'Brian: non scelgo questo perchè è il più bello, ma perchè è il primo di una lunga serie. quest'uomo è riuscito a farmi sentire a mio agio in un universo esclusivamente maschile che ruota intorno ad un veliero della marina militare inglese. E non è da tutti.)

Voi che dite?

domenica 8 febbraio 2009

Per 1, 2 e 3, nell'ordine.

1) Una parola detta ( scritta) al momento giusto serve più di tante altre cose. So che te l'ho già detto ( scritto), ma te lo ripeto.

2) Quando ho finito di scavare il fossato, ho guardato dall'altra parte pensando di non vedere nessuno. Invece c'eri tu seduto sull'orlo, che intrecciavi, sorridendo, un ponte di corde.

3) Credevo fossimo ad anni luce l'una dall'altro. Mi ha dimostrato che questa distanza era solo un respiro.

Ve lo devo.

Grazie.

primo post della sera

Ancora una volta il Punk viene a sintetizzare il mio pensiero rispetto ad un argomento che mi interessa molto, soprattutto in questo periodo in cui si fanno discorsi su grandi temi e si cerca di mettere mano a principi fondamentali. Chi mi conosce sa che nessuna bandiera rappresenta le mie idee, e meno che mai in un momento come questo, in cui le ideologie si fanno nemiche della ragione e della sensibilità e le mire più bieche sono camuffate da pie intenzioni.
Lascio che sia La Polla Records ad esprimere al meglio ciò che penso ( per la traduzione del testo vedere il primo commento al post)

ODIO A LOS PARTIDOS

Tio Marx esta podrìo, tio Mao esta cagao
Jesucristo està en mi culo y Buda en mi oreja,
Hitler tiene sucesores y nadie los ve
¡Odio a los partidos, fuego a las banderas!
¡Odio a los partidos, fuego a las banderas!
En el nombre de una idea yo no me quiero morir
Pensadores en sillones no me van a dividir
Y tus bonitas banderas a mi espalda quedan
¡Odio a los partidos, fuego a las banderas!
¡Odio a los partidos, fuego a las banderas!
Por aqui el tiempo es bueno y el niño come muy bien
A la mierda ideologias, ideólogos también
No me sigas ni me adores que yo no te sigo a ti
Alla tu y tu ideologia... yo tengo la mia
¡Odio a los partidos, fuego a las banderas!
¡Odio a los partidos!
Fuego, fuego, fuego, fuego, fuego

venerdì 6 febbraio 2009

cosine fastidiose

L'incazzatura sta passando gradualmente, grazie soprattutto alla giornata passata al calduccio in biblioteca assieme a Davide ( che mi ha anche portato a mangiar fuori :0) , ciononostante mentre ero sul treno del ritorno mi sono dedicata a pensare quante piccole cosine moleste ci offre la vita quotidiana. Ecco il mio elenco personale:
  1. La sabbia nelle mutande ( specie col costume asciutto)
  2. Il movimento Emo ( soprattutto i supposti tali, quelli che vanno in giro conciati come la tipa del video di The Ring, ma non sanno nemmeno perchè)
  3. Il Raggaeton ( che è anche sinonimo di 600 tuning, "Oh, sciò!"e pantalone della tuta Puma bianco con sotto le Nike bianche e dorate)
  4. I pistacchi col guscio in vanadio che non si riescono ad aprire ( ce ne sono sempre una quindicina per pacchetto...)
  5. La rucola ( i cui estimatori sono molti, lo so, ma a me disturba proprio)
  6. Gli insulti detti a mezza bocca ( se mi vuoi mandare a fanculo, almeno fatti sentire)
  7. Chi lascia la macchina nel posteggio degli handicappati al centro commerciale ( non sei nè davanti ad una farmacia nè di fronte ad un'ospedale, un pacco di Macine non è una fiala di adrenalina)
  8. Chi dice che il Signore degli Anelli " e' troppo bbbello" e poi non sa chi è Tom Bombadil
  9. Chi non conosce nemmeno una canzone di De André, ma dice che "Faber era troppo un grande"
  10. Chi segue i programmi della De Filippi "ma mica perchè mi piacciono, no, è solo per sentire tutte le caxxate che dicono..."

Voi cosa aggiungete?

mercoledì 4 febbraio 2009

Pigiami, conigli e lucido da scarpe.

per festeggiare la quota 5 raggiunta dai miei lettori e per farmi passare l'incazzatura ( vedi post precedente) oggi mi accingo a parlare, signori, di fatti seri e di dubbi che mi corrodono l'anima.

Noi ragazze ci lasciamo trasportare dalle passioni e non riusciamo ad essere razionali, è risaputo; e nonostante ciò, non riesco a non chiedermi: "Perchè più i pigiami hanno dei disegni stupidi, più ci piacciono?"
Sembra che i pigiami siano la terra di nessuno del buon gusto: possiamo scatenare i nostri più bassi istinti.
Non ci azzarderemmo mai ad uscire di casa con una tuta rosa tenerone taglia xxxxl tempestata di conigli obesi che dicono "ora della nanna", ma dato che è un pigiama non solo ce la mettiamo, ma ci guardiamo anche allo specchio e pensiamo " macheccarino!".
Con quella roba addosso anche Cristiano Malgioglio è sessualmente più attraente di noi. Persino per un uomo.
Poi sì, ci sono anche i pigiami delle grandi occasioni ( quelli di stoffa traslucida coi bottoni che ti si piantano sul davanti e al mattino te li devono levare col piede di porco), ma non si usano mica tutti i giorni ( vanno insieme alla biancheria nuova in ospedale e dal medico).
I ragazzi, a differenza nostra, non si fanno irretire dai decori dei pigiami ( in effetti non sono un gran che: o hanno scritto "sport" con due racchette incrociate sotto, oppure sono a disegnini minuscoli tipo tovaglia provenzale, di solito di colori variabili tra il verdino ambulatorio e il celestino fazzoletto-di-carta-lavato-assieme-ai-jeans) ed elaborano la loro propria versione del pigiama:
le mutande con la maglietta sopra.
Le mutande sono poco importanti in questo caso ( meriterebbero una digressione che ci distoglierebbe dalla nostra analisi) mentre la maglietta è l'elemento fondamentale.
Un maglietta che serve da pigiama deve avere qualche particolarità?
Sì.
Dev'essere brutta.
Magari di propaganda, di pubblicità locale: "Autospurgo LaVeloce", perfetta! I ragazzi la toccano e già gli viene sonno.
Vuoi fare soffrire il tuo fidanzato? Fermati a dormire a casa sua e cerca nell'armadio la sua maglietta preferita ( come la riconosci? facile: è quella che a te non piace); una volta che ce l'hai addosso infilati nel letto e digli "ti ho preso una maglietta per dormire".
Quella T-shirt non sarà mai più la stessa. Lo sai tu, lo sa lui, e lo sa anche lei...
che infatti comincia a tremare, perchè una maglietta che serve da pigiama sa di avere un ciclo biologico predefinito: prima diventerà straccio per pulire i vetri e poi raggiungerà il massimo stadio di decadenza passando a lucidare le scarpe.

Esaurito l'argomento, che pure sarebbe vasto e ricco di spunti, mi avvio verso il letto, che mi aspetta. E insieme a lui, lì ben piegato, il mio pigiama con le roselline verdi.

POST DEDICATO

il primo post della giornata è dedicato ad una persona molto speciale, una persona che ha un'importanza enorme nella mia vita in questo momento e sento il bisogno di dedicare questo pensiero serale a lei.
GRANDISSIMA STRONZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IL MIO PIANO DI STUDI E' BLOCCATO SULLA TUA SCRIVANIA DA QUATTRO MESI, MI MANDI A PARLARE CON TUTTI QUANTI, MI FAI SCRIVERE DALLA SEGRETERIA E DALLO SPORTELLO, RICEVI TUTTO L'ANNO DI GIOVEDI E PROPRIO DOMANI CHE DOVEVO VENIRE A PARLARTI IO CAMBI GIORNO E LO SPOSTI A MERCOLEDì DELLA SETTIMANA CHE VIENE?????
dato che insegni a lingue, la chiosa di questo post così sentito sarà
"VAFFANCULO", IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO.

martedì 3 febbraio 2009

Ritorno all'inferno, anche solo per un momento.

A volte credi di avere superato completamente un periodo particolare, pensi " ormai è passato del tempo e io sono cambiata", sei convinta che nessun ricordo, buono o brutto che sia, ti possa toccare nell'intimo.
E invece no.

Ieri notte tu e io abbiamo giocato a quel gioco in cui tu esci sempre vincitore.
Ti ho visto fare mille sorrisi, sotto un soffitto di stelle, quello di camera mia.
Le canzoni di Bob Dylan, quelle di Lole y Manuel, mi fanno quasi male e con queste mi torturo, fino a che l'anima mi dice: "adesso basta!. Meglio sanguinare. Adesso basta! Meglio morire di fame. "
Provo di tutto per riuscire ad allungare la notte, ma per quanto lo voglia, l'alba arriva sempre. Si fa giorno e non è poco. Ritorno all'inferno.
Oggi vedi sto piangendo in quello stesso angolino dove vado a vomitare ogni notte in cui il mio corpo mi dice "Adesso basta!Ed è meglio che ti nascondi. Adesso basta! Tu sai dove".
Va' correndo dove l'alba non ti bruci, va' sognando, e dimentica che nel frattempo si fa giorno e non è poco, ritorno all'inferno.
Adesso basta! Non c'è soluzione per te, adesso basta! e dai un'occhiata al cielo.
Si fa giorno e non è poco, ritorno all'inferno.
Si fa giorno e non è poco, continuare a fingere.
Si fa giorno e non è poco, ritorno all'inferno.

Il video della canzone ( gruppo El Ultimo Ke Zierre) è nella mia barra video in basso ( ho provato a mettere su il videoclip, ma il risultato audio era aberrante!).




lunedì 2 febbraio 2009

dubbi, malanni e nuovi lettori

Oggi mi sento un po' sgonfia. ho una strana forma influenzale che mi causa dolori alla schiena, fitte alla pancia e un vago squaraus. A parte questo, ci sono domande che mi premono, che si affollano nella mia mente senza trovare risposta:

1) Una arachide in una piscina è ancora un frutto secco?

2) se ogni generazione migliora la specie, come mai esiste Francesco Facchinetti?

3) perchè l'asciugamano piccolo si chiama "ospite" quando sappiamo tutti che cosa ci asciughiamo? (partiamo già dal presupposto che gli ospiti hanno la faccia da...?)

4) A che tempo e modo è il verbo " non sarebbe dovuto succedere"? Preservativo imperfetto?

Tenterò di non rimuginarci troppo sopra, non si sa mai che mi si aggravi l'influenza...
anzi, me ne vado direttamente sul divano con copertina, ho ancora un dvd di Montalbano da vedere.
Un saluto a May, lettrice del blog numero 3! benvenuta e grazie :0)